Quando le campane avevano un nome

di Piero Leone

   

Le campane dei dì di festa
Le campane degli sponsali
Le campane della Chiesa Madre
Le campane di Benestare
Le campane di mezzogiorno
Le campane del nuovo giorno
Le campane dell'agonìa
Le campane del funerale
Le campane del "correte, al fuoco!"
Le campane annunciavano e concludevano ogni manifestazione della vita, individuale o collettiva che fosse.
Quando ancora la "ruga" si qualificava come habitat e non quale rumorosa ed anonima pista per auto,
le campane erano parte integrante della vita collettiva, ed anzi regolavano e scandivano 
ogni azione, ogni avvenimento, il corso della vita.
Così, periodicamente le campane venivano censite e benedette; ad ogni nuova campana veniva imposto un nome
ed essa veniva consacrata dal vescovo.
 

 

Il documento di seguito riportato si riferisce al "Notamento" ovvero censimento delle campane, di Bovalino e di Benestare suo borgo, offi- ciato  dal vescovo di Gerace, mons. Idelfonso Del Tufo in occasione della visita  pastorale del 1737. Non sempre si trattava di campane nuove, ma capitava talvolta, come si può arguire dalla "nota" riguardante il casale di Benestare, che qualche campana venisse recuperata da precedenti luoghi sacri e riconsacrata (essa recava infatti incisa la data 1601). Viene proposta qui di seguito la trascrizione del documento originale come anche il testo originale  manoscritto che, però, vuoi a causa delle ingiurie del tempo che per oggettive difficoltà di interpretazione della stesura d'epoca, lasciano evidenti lacune. 

1) documento originale                                            NOTAMENTOgrande.JPG (197428 byte)     clicca sul documento per ingrandirlo

 

 

2) trascrizione         

Notamento delle Campane

le quali da Mons.re Ill.mo Idelfonso del Tufo furono 

consagrate in Bovalino

 

            Troamo tre della Chiesa Madre, la di cui mag.e fu consacrata dal soprad.o Monsig. Ill.mo  Del Tufo in Geraci nell’anno….ove leggonsi le seguenti parole. Abbate D. Dom:co Marrapodi  Arcip:do ove io Art. Agneli sindico, Matteo Cosmo, et Alexandro Costanzo eletti. Anno D.ni  MDCCXXX. Ed a questa fu posto nome “ Nicolina “.

La campana media della Chiesa Madre fu fatta nell’anno MDCCXXX, le di cui lettere sono: Elemosinis, ac sumptibus unitatis, et aliorum sacerdotum existente sindico Josepho  Allio anno D.ni  MDCCXXX opus Fran:ci Lugullo. Fu consagrata da Mons. Ill.mo D. Idelfonso del Tufo a 12 giugno di questo p.nte anno 1737 in corso di S. Visita, ed in occasione che consagrò tutte l’infr.ette campane di questa Terra pred.a  si chiama Giuseppa =  tiene l’imagine della B: V: col Bambino tra le braccia.

Ultima campana della sud.a Chiesa Madre è stata fatta nell’anno MDLXXIII e a da una parte l’immagine della B. V. in atto di lattare  il Bambino e dall’altra parte il nome di Gesù. Queste parole vi si leggono sopra: Opera di Graziano Tranchina. Gio: Batta Ruffo sindico, Carlo Misiano ed Ant. Pignatelli eletti. Fu consagrata  q.to p.nte anno 1737 dal pred.to Mons. Ill.mo Del Tufo, e li fù posto il nome: Concetta

La Chiesa Parrocchiale

di Benestare

tiene due campane da Mons. Ill.mo Del Tufo consacrate, nel giorno ed anno come di sopra nel tempo che consacrò l’altre. Sulla maggiore si leggono le seguenti parole: 1601 Benestarij; sopra la figura di…

 

3) interpretazione del testo

Troviamo tre della Chiesa Madre, la di cui maggiore fu consacrata dal sopradetto Monsignor Illustrissimo Del Tufo in Gerace nell'anno ..(data mancante sull'originale) ove leggonsi le seguenti parole. Abbate Don Domenico Marrapodi arciprete ove io Arc. Agneli sindaco, Matteo Cosmo e Alessandro Costanzo eletti (testimoni). Anno Domini 1730. Ed a questa fu posto nome Nicolina.

La campana media della Chiesa madre fu fatta nell'anno 1730, le di cui lettere sono: Con le elemosine e con le raccolte dell'unità, e degli altri sacerdoti, esistendo quale sindaco Giuseppe Allio nell'anno del Signore 1730. Opera di Francesco Lugullo. Fu consacrata da Monsignor Illustrissimo Don Idelfonso Del Tufo il 12 giugno di questo presente anno 1737 nel corso della Santa Visita, e in occasione che consacrò tutte le suddette campane di questa Terra predetta (cioè del paese di Bovalino). Si chiama Giuseppa. Reca incisa l'immagine della Beata Vergine col Bambino tra le braccia.

Ultima campana della suddetta Chiesa Madre è stata fatta nell'anno 1573 e ha da una parte l'immagine della Beata Vergine in atto di allattare il Bambino e dall'altra parte il nome di Gesù. Queste parole vi si leggono sopra: opera di Graziano Tranchina. Giovan Battista Ruffo sindaco, Carlo Misiano e Antonio Pignatelli eletti (testimoni). Fu consacrata questo presente anno 1737 dal predetto Monsignor Illustrissimo Del Tufo e le fu posto il nome: Concetta.

La Chiesa Parrocchiale di Benestare

Possiede due campane consacrate da Monsignor Illustrissimo Del Tufo nel giorno ed anno come di sopra, nello stesso tempo che consacrò le altre. Sulla maggiore si leggono le seguenti parole: 1601, di Benestare; sopra la figura di...

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