TORRE COSCINOSA

di Giovanni Ruffo

 

    Poi detta Scinosa, di Motta Buccolina e, più recentemente, Muzza.

    Nel 1603, in aprile, il Governatore spagnolo fece indire la gara di appalto per la costruzione di una torre costiera in territorio di Motta Buccolina. La gara fu vinta dal “ costruttore” Costantino Quaranta, il quale si impegnò di portare a termine la costruzione per la somma di ducati 500.

    Nel “bando” di gara la torre fu indicata con il nome di “COSCINOSA “, quasi certamente dal nome della località dove era stato deciso di porre la costruzione. Tale era infatti la consuetudine.

    Non si hanno notizie più precise sul nome, ne si hanno notizie di una contrada di quel nome, in territorio della odierna Bovalino. La sola illazione possibile è la seguente: KO KIVOV in greco significa SETACCIA. Da questo si potrebbe dedurre che in quel luogo fosse solito “setacciare” la sabbia della attigua spiaggia! La costruzione non avvenne nei tempi previsti. A causa di un ritardato pagamento – al Quaranta erano stati versati soltanto 300 ducati – nel 1605 la TORRE non era stata ancora ultimata. Nel documento relativo, in quell’anno la TORRE è indicata con il nome di SCINOSA.

    Nel 1607 la costruzione venne finalmente ultimata, essendo stati pagati i rimanenti 200 ducati al Costantino Quaranta. Nel documento di quell’anno la TORRE viene detta di “ MOTTA BUCCOLINA “.

    Nel 1639, a causa di un terremoto, la torre subì danni, che dovettero essere di una certa entità, poiché, in seguito alla ricognizione fatta dal generale Blanch, in quell’anno, furono assegnati 300 ducati “ per la riparazione dei danni causati dal terremoto “.

    Nel 1707 era terriero Vitaliano Cusati .

    Nel 1777 troviamo la TORRE custodita dagli “ invalidi “ ( soldati nazionali in pensione ). In quello stesso anno risulta, da un attestato di morte datato 29 dicembre, che “ il Magnifico Domenico Ruffo di anni 50, milite reale, addetto alla custodia della TORRE marittima, moriva e veniva, per sua disposizione, sepolto nella Chiesa Matrice di Bovalino “.

    Nel 1786 la TORRE venne restaurata e nel 1820 vennero eseguiti nuovi lavori per riattivarla come TORRE di avvistamento. In quest’anno la TORRE è indicata con il nome “ MUZZA “.

ALLEGATI VISUALIZZABILI:  1   Documento originale di appalto del 1786 corredato da trascrizione
 2   Torre Scinosa: prospetto lato nord-est - scala 1:100 - scala metrica comparata: palmi  napolitani/metri
 3   Torre Scinosa: spaccato

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