Presentazione


    Con delibera n.16 del 4 dicembre 2002, il Comitato di Gestione del Sistema Bibliotecario Territoriale Ionico, composto da tredici Comuni della fascia ionica reggina, ha recepito e fatta propria una proposta avanzata alla fine dello scorso mese di settembre dal Dott. Giovanni Ruffo, originario di Bovalino.

    In una lettera indirizzata a Piero Leone, direttore del Centro Sistema, così scrive l’illustre concittadino: "Conoscendomi può bene immaginare che il mio solo interesse è legato all’amore che ho per la terra nella quale sono nato e dalla quale vivo lontano da quasi sessant’anni….Quale contributo penso di potere offrire alla biblioteca telematica? Lei ben sa che nel mio archivio sono presenti migliaia di documenti che in massima parte riguardano tutta la Calabria".

    I documenti provengono dalle varie linee dei Ruffo: Ruffo della Scaletta (Roma), Ruffo della Floresta (Messina-Roma), Don Fulco Ruffo di Calabria (Roma), marchesa Francesca Wahis Ruffo de Bonneval dei conti di Sinopoli (Bruxelles), principe don Augusto Ruffo di Calabria (Milano), S.A.R. Paola del Belgio (Bruxelles); alcuni documenti provengono dall’archivio vaticano e da quello dei Carafa di Roccella. In tutto, anche se in copia, vengono a formare un patrimonio di inestimabile valore consistente in circa ventimila documenti raccolti in circa 60 anni.

    Scrive ancora il dott. Ruffo: "Attraverso questi documenti possono essere fatti conoscere avvenimenti storici poco noti o ricostruire la vita com’era in Calabria nei secoli scorsi".

    Ed ancora: "Io mi entusiasmo al pensiero che molti miei corregionali, o i loro discendenti superstiti sparsi nel mondo, possano, con un semplice ‘clic’ avere notizie anche molto remote del paese nel quale vissero loro stessi o i loro antenati. …. I nostri giovani hanno bisogno assoluto di conoscere le proprie radici, magari per trovare la forza e l’incentivo di rimanere, di uscire dal convincimento (purtroppo spesso non errato) di poter trovare l’ambiente giusto, ove esprimere tutta la loro capacità di fare, soltanto fuori dalla Calabria. Magari alcuni, tra il popolo calabrese della diaspora, potrebbero trovare il coraggio di ritornare mentre sono ancora in attività lavorativa".

    Il relatore Piero Leone ed il Presidente del Sistema prof. Antonio Carpentieri hanno fatto osservare che i documenti in oggetto, assolutamente introvabili allo stato attuale, verrebbero ad arricchire le fonti documentali sulla storia della Calabria, fornendo agli studiosi ed ai ricercatori la possibilità di attingere a materiali d’archivio assolutamente introvabili.

    Sull’argomento sono anche intervenuti il sindaco di Marina di Gioiosa Ionica avv. Francesco Macrì, il sindaco di Gerace dott. Salvatore Galluzzo ed il presidente dell’Associazione dei Comuni della Locride, prof. Giorgio Imperitura.

    Il Comitato di Gestione, con entusiasmo e all’unanimità, ha accolto la proposta del dott. Ruffo, deliberando che di tutto il materiale venga creato un indice elettronico inserito in internet sul sito del Sistema Bibliotecario, e che, parte di esso, già nel corso del 2003, progressivamente con il procedere delle operazioni di informatizzazione dei testi, venga immesso alla diretta consultazione nella Biblioteca Telematica del Centro Sistema, avvalendosi delle professionalità necessarie.

    Sarà alla fine possibile consultare in internet parte dei documenti, con la traduzione in italiano per quelli tratti da originali in altre lingue (latino, bizantino, etc.), mentre la totalità dei documenti sarà messa a disposizione degli studiosi presso il Centro Sistema Bibliotecario.

   Si ritiene che l'operazione culturale intrapresa potrà essere completata alla fine del biennio 2003/2004, secondo le ipotesi progettuali ed il piano di lavoro predisposti.


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