Sistema Bibliotecario  Territoriale Ionico

         

INTERBIBLIOTECA DI CULTURA REGIONALE

 

          INTERBIBLIOTECA DI CULTURA REGIONALE

La storia, le scienze, l'arte, il pensiero filosofico, la produzione letteraria, 

l'architettura civile e religiosa, la natura, le tradizioni,  il linguaggio, etc.

Catalogo tematico unico delle Biblioteche Comunali di Bovalino, Gioiosa Ionica,
Marina di Gioiosa Ionica, Stilo, e della Biblioteca Multimediale del Centro Sistema

 

                                     

PRESENTAZIONE 

                Tra le dieci biblioteche comunali del Sistema, solo tre possiedono un patrimonio librario compreso tra 8.000 e 15.000 volumi. Ma è vero altresì che alcune (Bovalino, Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa Ionica e Stilo) possono vantare un’antica tradizione e un patrimonio importante sul piano qualitativo:

·         La Biblioteca Comunale "M. La Cava" di Bovalino ha ereditato dall’ex Centro Servizi Culturali (ex Casmez, ex Regione Calabria) una dotazione libraria di circa 15.000 volumi che a partire dagli anni ‘70 è stata implementata in maniera continua e mirata; essa include quattro settori specialistici: Calabria con 2.100 volumi, Scienze Matematiche, Scienze dell’Educazione, Storia. E’ dotata anche di una importantissima Emeroteca parzialmente soggettata.

·         La Biblioteca Comunale "G. M. Pellicano" di Gioiosa Ionica, da qualche anno trasferita in un antica dimora patrizia restaurata e destinata a Palazzo della Cultura, si avvale di 8.500 volumi dei quali 1.680 riguardanti a vario titolo la Calabria. Essa include importanti opere ricevute dal marchese Pellicano-Castagna, quali: Memorie per servire alla storia ovvero Santa Chiesa Miletese, di V. Capialbi, 1835; Sugli avvenimenti de’ Fratelli Bandiera e Michele Bello in Calabria negli anni 1844 e 47, di A. Bonafede, 1894; Gioacchino da Fiore di F. Foberti, 1934; le opere in prima stampa con dedica autografa di Mario Pellicano Castagna sulle ultime intestazioni feudali, sulla storia dei feudi e dei titoli nobiliari, sui processi dei cavalieri gerosolomitani; etc. Da due anni, a seguito di importanti donazioni, nella stessa struttura sono presenti una Pinacoteca (con un’importante opera di Mattia Preti) ed alcune esposizioni museali molto interessanti.

·         La Biblioteca dei Fondi Antichi " T. Campanella" di Stilo racchiude, purtroppo, solo ciò che resta di uno dei patrimoni bibliografici antichi più importanti della Calabria. Pur essendo Stilo, nell’epoca moderna, un comune di modeste dimensioni, possiede due biblioteche: una piccola “ Biblioteca Comunale ” dotata di circa 2.500 volumi, ed una “ Biblioteca dei Fondi Antichi ” ricca di 8.500 volumi editi dal 1600 a tutto l’Ottocento, più incunaboli e manoscritti risalenti ai secoli XVI e XVII (per un totale di circa 10.000 titoli; e pensare che essi rappresentano solo ciò che resta di un patrimonio di inestimabile valore andato in gran parte perduto per varie cause!). Come uno scrigno prezioso, essa racchiude rarità librarie assolute quali il primo Vocabolario degli Accademici della Crusca stampato a Venezia nel 1612; il Dittionario novo hebraico stampato a Venezia nel 1587, la Bibbia Sacra di Strabo Fuldenzi del 1634, solo per citarne alcuni. La Biblioteca stilese possiede un patrimonio librario afferente al tema “Calabria” di 1.011 volumi. Essa può vantarsi di opere quali: “La Calabria illustrata” di Arnoni del 1874; “Per i vescovi di Calabria dal 1700 al 1850” di Vito Capialbi; e dello stesso autore “Memorie per servire alla storia della Santa Chiesa Tropeana”del 1852; alcuni degli originari 30 volumi del “Teologicorum” di Tommaso Campanella; del filosofo stilese è anche presente un rarissimo “Campanella poeta” di L. Accattatis edito a Cosenza nel 1908; e ancora la “Ricerca su un lavoro originale intorno alle nuove vedute sulla epidemiologia della malaria in Calabria” di Monitoro De Francesco del 1902; “Studi statistici sull’industria agricola e manifatturiera della Calabria Ultra II “ di L. Grimaldi del 1845; il “Regolamento per la biblioteca municipale di Catanzaro” del 1890.

·         La Biblioteca Comunale " M. Pellicano Castagna" di Marina di Gioiosa Ionica, di antica istituzione, ma inaugurata nuovamente nell’estate del 2001 dopo un periodo congiunturale negativo, possiede circa 4.000 volumi, ma vanta un  patrimonio librario afferente al tema “Calabria” di 700 opere delle quali parecchie di pregio e pertanto è stata recentemente inclusa nel progetto “Interbiblioteca di Cultura Regionale” come quinta postazione.

·         La Biblioteca Multimediale del Centro Sistema, relativamente al tema, e per ciò che concerne i supporti cartacei, si avvale, oltre che del settore “Calabria” della propria banca dati e di una raccolta di opere in CD-ROM, anche di circa 1.500 volumi, editi o ristampati a partire dal 1988, che vengono a colmare il gap delle Biblioteche Comunali in termini di aggiornamento.

Per le considerazioni esposte, come anche con lo scopo di tentare di instaurare un dialogo, un canale di informazione e comunicazione tra le diverse biblioteche del Sistema Ionico, ma anche con l’intento di riuscire ad attuare delle forme di collaborazione e cooperazione tra bibliotecari e tra biblioteche, e più in generale per tentare di soddisfare le richieste degli studiosi della fascia ionica nell’immediato (disponibilità del catalogo tematico presso le Biblioteche Comunali del Sistema)  e successivamente di ogni altro possibile fruitore (disponibilità del catalogo su internet),  è maturata nel corso del 1999 l’idea della compilazione di un catalogo tematico unico. Numerose le difficoltà:  la diversa formazione professionale dei bibliotecari, l’assenza di catalogazione ed in alcuni casi persino di un registro inventario aggiornato nelle Biblioteche di Gioiosa, Marina di Gioiosa e Stilo, la carenza di supporti informatici, etc.

Il Comitato di Gestione del Sistema, agli inizi del 2000, sposa all’unanimità e con entusiasmo non solo l’idea della predisposizione del solo e semplice “Catalogo Tematico Unico”, ma anche quello della creazione della “Interbiblioteca di Cultura Regionale” che avrebbe incluso, ove possibile ed in tempi successivi, anche il riversamento nella banca dati del CSBT di documenti importanti non altrimenti fruibili oppure la messa a disposizione degli stessi tramite la creazione di una “ Biblioteca Telematica ” sul sito internet (allora a livello di progetto); ma anche la stampa di un bollettino periodico, l’esposizione collettiva e itinerante su specifiche tematiche o argomenti, il prestito interbibliotecario ove possibile.

L’idea iniziale diventa progetto; progetto che, nell’aprile del 2000, su proposta della dott.ssa Rita De Battisti, presidente regionale della Associazione Italiana Biblioteche, viene illustrato da Piero Leone, direttore del Centro Sistema, nel Seminario Formativo svoltosi presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza nell’ambito del più vasto " Progetto CREMISI " promosso dal Ministero per i Beni Culturali.

Ogni ostacolo viene superato: se pur nella estrema penuria di mezzi economici a causa dell’atteggiamento dimissionario della Regione Calabria e nell’assenza di qualsiasi linea di politica culturale, tutte le biblioteche del Sistema (non solo quindi quelle interessate all’Interbiblioteca) vengono dotate di PC multimediali corredati da stampante, modem/fax, programma di catalogazione MS Biblio, cuffia, abbonamento internet e di alcune opere in CD-ROM.

Il plauso maggiore va però ai bibliotecari Maria Rimini di Bovalino, Giuseppe Imperitura di Gioiosa Ionica, Oreste Patella di Stilo, e più recentemente, Simona Linarello e A. Maria Commisso di Marina di Gioiosa Ionica, che in pochi mesi sono riusciti a produrre un catalogo/inventario di base contenente i dati essenziali delle opere afferenti al progetto.

Essi hanno però sicuramente ottenuto più di quanto la compilazione del detto catalogo richiedesse: essi oggi comunicano, parlano, interagiscono, si consultano con gli altri addetti alle biblioteche, anche per merito di iniziative comuni.

E’ iniziata così di conseguenza l’impegnativa opera del personale regionale del Centro Sistema per amalgamare i dati ricevuti, identificarne gli argomenti prevalenti e secondari, indicizzarli per materia, compilare l’indice analitico dei nomi, procedere alla catalogazione di tutto il materiale bibliografico sulla base dei cataloghi/inventari ricevuti dalle Biblioteche Comunali e allo loro informatizzazione tramite un programma creato ad hoc in modo da identificarne le locazioni, includere quando necessario delle immagini, dei sommari, degli abstracts, etc.

Si prevede che, a causa delle numerose difficoltà incontrate, il catalogo tematico unico delle biblioteche del Sistema è in fase di completamento

 

                                                              Il catalogo della biblioteca cartacea del Centro Sistema
                                                                  sarà parzialmente consultabile da dicembre 2008.